Le piccole piastrelle zellige di Fez si sono imposte nei nostri interni e sono più che mai di moda. Il suo materiale naturale, lavorato a mano, è in linea con la tendenza Craft che tanto amiamo. E la sua finitura a smalto, che sfuma i colori e riflette la luce come nei nostri sogni, soddisfa tutte le nostre ispirazioni d'arredo. Vi raccontiamo tutto su zellige.
Zellige in arabo significa piastrella, ma non ha nulla a che vedere con le lisce piastrelle di terracotta che vengono spontaneamente in mente. Ispirata ai mosaici marocchini, la zellige è una piccola piastrella di 10×10 cm e spessa circa 1 cm nel suo formato più conosciuto. È realizzata in terracotta e ricoperta da uno smalto a tinta unita o addirittura perlescente, che le conferisce la finitura lucida. La versione più tradizionale è disponibile anche con motivi.
Una delle caratteristiche principali di questa piastrella - e che ha contribuito al suo successo - è la sua lavorazione a mano, lontana da quella industriale, che crea piastrelle uniche, non solo in termini di colore (anche se realizzate nello stesso bagno, il colore può variare da una piastrella all'altra), ma anche in termini di formato: la superficie è irregolare, non proprio piatta. Di conseguenza, la parete rivestita presenta sfumature sottili in rilievo e tono, per un effetto decorativo garantito.
Disponibile principalmente nei colori turchese, verde e blu, terracotta o bianco sporco nei colori dell'Oriente, lo zellige è così di moda che si può trovare anche in arancione, rosa, giallo o addirittura nero.
Zellige viene direttamente da Fez, e solo da Fez! La qualità dell'argilla è unica e specifica, e il processo di fabbricazione in forni antichi, così come la smussatura dei bordi a mano, non sono invecchiati di una virgola dal XII secolo, per essere precisi. Ancora utilizzato per le creazioni tradizionali nei Paesi orientali, si trova molto spesso in palazzi, hammam, ristoranti, case, insomma ovunque.
In Francia lo abbiamo sempre visto qua e là, in cucine un po' rustiche o bohémien, o in bagni più audaci, ma è solo nelle ultime stagioni, quando una manciata di noti architetti ne ha riscoperto il potenziale grafico e altamente decorativo, che il grande pubblico lo ha scoperto, apprezzato e adottato! Va detto che l'attuale tendenza "artigianale" ha molto a che fare con questo. Il nostro desiderio di qualcosa di diverso, di valori, di artigianalità, di autenticità, ci spinge verso materiali di questo tipo, fatti a mano, imperfetti e unici, che ci permettono di creare un arredamento personale che non assomiglia a quello del vicino di casa. Finalmente sta tornando, perché viene apprezzato per quello che vale: lo zellige è bello! Molto bella. Sia chic che etnico.
Lo zellige permette di sbizzarrirsi con la creatività e di giocare con le sfumature e la luce riflessa da questi piccoli quadrati d'oro. Tuttavia, noi di Decoclico preferiamo utilizzarle a tocchi piuttosto che in un total look. Spesso vengono posizionati sulle pareti della cucina o del bagno (molto raramente sul pavimento a causa della sua ruvidità e della fragilità dello smalto), immaginateli come alzatina o in una nicchia, su una parete o come base, ma anche intorno alla vasca/doccia o agli specchi specchi in modo da poterli ammirare ogni giorno!
Se vi sentite pratici, potete posarli da soli con un po' di stucco (che non dovrebbe essere visibile, a differenza delle piastrelle tradizionali), ma se non siete così bravi, è un materiale così bello che sarebbe un peccato sbagliare: rivolgetevi piuttosto a un professionista.
L'altra faccia della medaglia della bella zellige è il suo prezzo, che spiega perché non è ancora molto diffusa. Certo, qualche anno fa era disponibile solo presso i rivenditori di fascia alta, quindi possiamo apprezzare il fatto che ora sia molto più facile da trovare (ad esempio da Leroy Merlin dove sono state scattate tutte le foto di questo articolo), ma il suo prezzo, giustificato dal fatto che è fatto a mano, rimane alto: si può prevedere una spesa di circa 100 euro al m2.
Autore : Hortense Leluc Foto : Leroy Merlin